L’oro ha chiuso la settimana in perdita di circa l’1% a quota 1164,53 Dollari l’oncia, poiché la forza del Dollaro e dei mercati azionari ha fatto diminuire la domanda di metallo prezioso. L’aumento della domanda di biglietto verde e la generale predisposizione al rischio nei mercati globali ha indebolito l’appetibilità di materie prime come l’oro, ma i dubbi riguardanti il rialzo dei tassi d’interesse a Dicembre stanno limitando il lato ribassista.
Questa settimana la banca centrale statunitense sarà nuovamente al centro dell’attenzione con i suoi due giorni di meeting che avranno inizio martedì. Sebbene nelle ultime settimane le aspettative per un aumento dei tassi si sono spostate al prossimo anno, tra le preoccupazioni per la turbolenza dei mercati finanziari, una modesta crescita globale e prezzi dell’energia in calo, penso sia troppo presto per escludere un movimento a Dicembre. Da qui al meeting di Dicembre usciranno ancora molti altri dati, perciò la situazione potrebbe cambiare.
Parlando strettamente in base ai grafici, mi aspetto che la coppia XAU/USD continui con il suo movimento all’interno del canale ascendente, che il mercato sta rispettando ormai da qualche tempo. Le previsioni per il medio periodo sono positive mentre i prezzi si muovono al di sopra della nuvola giornaliera di Ichimoku e la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) si muove al di sopra di quella Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde). Tuttavia, come potete vedere abbiamo un quadro (quasi) opposto sul grafico a 4 ore. Se il mercato non riuscisse ad oltrepassare la regione 1165/3, potremmo vedere i prezzi avvicinardi alla regione 1156/2,70, dove risiede anche la linea settimanale di Kijun-Sen. Una rottura al di sotto del 1152,70 aprirebbe il rischio di un movimento verso il 1148 e forse un nuovo test del 1141. Il primo ostacolo importante che l’oro dovrà oltrepassare si trova al 1172, ma la nuvola sull’intervallo a 4 ore occupa attualmente l’area fino al 1178,40. Ne risulta che dovrete fare attenzione a questa regione piuttosto che a specifici livelli. Una volta che la avremo oltrepassata, i tori avranno un’altra chance di attaccare la resistenza al 1185.