I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì pressoché invariati dopo una sessione tranquilla: gli investitori infatti hanno concentrato la loro attenzione sulle due giornate di meeting della Federal Reserve, nella speranza di avere segnali sulle tempistiche del suo primo aumento dei tassi dal 2006. La banca centrale statunitense non fornirà nuove proiezioni economiche e non è prevista conferenza stampa, dunque avremo solo la dichiarazione ufficiale. I verbali dell’ultimo meeting hanno indicato che i policy maker volessero prendersi un po’ più di tempo per vedere la reazione dell’economia agli ultimi problemi delle economie d’oltremare.
I recenti dati economici dagli Stati Uniti non sono stati molto positivi. La crescita deludente del mercato del lavoro, assieme ai segnali di stagnazione dell’inflazione e delle vendite dettaglio, ha fatto affievolire le speranze che la Federal Reserve inizierà a normalizzare la politica monetaria quest’anno. Ieri la coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1169,58 Dollari l’oncia dopo che il Dipartimento del Commercio ha riportato che la vendita di nuove abitazioni è scesa dell’11,5% ad un tasso annualizzato di 468.000 unità (rispetto alle precedenti 529.000), ma il metallo non è riuscito a trattenere i guadagni, ritirandosi nella regione 1165/3.
Sembra che l’oro annasperà fino all’annuncio della Fed. Ad ogni modo, oggi vedremo il rilascio degli ordini di beni durevoli e i dati sulla fiducia dei consumatori, perciò aspettatevi volatilità nel mercato. Da un punto di vista puramente tecnico, le probabilità favoriscono un movimento in intervallo ristretto, visti i grafici e il quadro tecnico misto. Nonostante la coppia XAU/USD sia oltre la nuvola giornaliera di Ichimoku, c’è un incrocio positivo fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) la nuvola a 4 ore si trova proprio sopra di noi e la linnea di Tenkan-Sen si trova al di sotto di quella di Kijun-Sen. Il supporto iniziale si trova al 1163, seguito dal 1161,80. Se gli orsi prendessero il controllo e trascinassero i prezzi al di sotto del 1161,80, potremmo vedere la coppia testare il prossimo supporto nella zona 1156/2,70.
Scendere al di sotto del 1152,70 implicherebbe un successivo movimento verso il 1148. Il potenziale rialzista probabilmente sarà limitato dalla resistenza nella regione 1172/0, perciò abbiamo bisogno di oltrepassarla per poterci dirigere verso 1178,40. Se i tori guadagneranno maggior trazione con una rottura rialzista, probabilmente procederemo verso 1185.