Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente tra le 8:00 e le 17:00 ora di New York, o dopo le 8:00 ora di Tokio.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 0.6631.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 2
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 0.6549.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo aver toccato 0.6704.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi NZD/USD
La coppia è scesa ieri. Il NZD era forte ma non è stato capace di fare nuovi massimi negli utlimi giorni e sta iniziando a scendere. Ha finalmente rotto attraverso il supporto anche se poi ha tenuto al 0.6631 dopo l’impennata ribassista dei prezzi a seguito dei verbali FOMC. Anche la RBNZ è sembrata piuttosto “dovish” nei suoi verbali mensili, quindi potremmo non vedere alcun movimento forte al rialzo per un po’ di tempo in questa coppia.