Ieri i prezzi dell’oro hanno toccato il loro livello più basso dal 9 Ottobre, poiché gli investitori hanno continuato a mettere in conto la possibilità che la Federal Reserve aumenti i tassi già da Dicembre. Le relazioni economiche statunitensi di giovedì sono risultate più deboli del previsto, ma non hanno, per contro, fatto crescere molto la domanda di metallo prezioso. Il Dipartimento del Commercio ha riportato che il Prodotto Interno Lordo è salito ad un tasso annualizzato dell’1,5%, e un rapporto separato dalla National Association of Realtors ha mostrato un calo dell’indice della vendita di immobili in sospeso del 2,3%.
La coppia XAU/USD ha tentato più volte di rompere attraverso la resistenza della zona 1163/1,80 durante la sessione di ieri, ma senza successo. Di conseguenza, la pressione alla vendita è aumentata (soprattutto dopo che il livello di supporto 1156 è stato infranto) e i prezzi sono scesi. Il mercato ha tentato di risalire al di sopra del 1148 durante la sessione asiatica di oggi, perciò terrò d’occhio questa resistenza. Questo livello sembra essersi trasformato da supporto a resistenza, ma non sarei sorpreso di vedere del profit taking mentre ci avviciniamo al livello chiave 1141.
Se i prezzi penetrassero attraverso la barriera iniziale al 1148, è probabile che il mercato procederà poi 1153,75 – 1152,70. Tuttavia, notate che c’è un ulteriore ostacolo appena al di sopra di quest’area, al 1156. I tori dovranno spingere i prezzi al di sopra di quest’ultimo per poter sfidare gli orsi sul precedente campo di battaglia (1163/1,80). D’altra parte, se gli orsi difendessero il loro territorio aumentando la pressione al ribasso, mi aspetterei un movimento verso il livello 1141. Una rottura al di sotto di quel livello dovrebbe vedere un ulteriore calo che punta all’area dove le nuvole giornaliere di Ichimoku coincidono con la parte inferiore del canale ascendente.
