I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì in perdita di 8,72$, segnando il primo rialzo in tre sessioni: un indebolimento del Dollaro e le tensioni fra Turchia e Russia hanno fatto crescere l’appetibilità del metallo prezioso come bene rifugio.
Le notizie che la Turchia ha abbattuto un aereo militare russo nei pressi del confine siriano ha aiutato i prezzi dell’oro ed anche quelli del petrolio, ma le aspettative di un rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve a Dicembre hanno ridotto i guadagni. Durante gli ultimi dati economici, l’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dal Conference Board è sceso a 90,4, in ribasso rispetto al 99,1 del mese scorso e al di sotto delle aspettative di una lettura a 99,3. Gli indici S&P/Case-Shiller sui prezzi delle proprietà si è rivelato più solido del previsto, con il Dipartimento del commercio che ha riportato un’espansione dell’economia ad un tasso annualizzato del 2,1%, in rialzo rispetto ad una stima iniziale dell’1,5%.
La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1081,03 prima di scendere ai livelli attuali. Da una prospettiva in intra-day, per procedere alla regione 1089/7 il mercato dovrà rompere attraverso la resistenza nei pressi del livello 1181,55, dove risiedono la linea giornaliera di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e quella superiore del triangolo di convergenza. Oltre questa regione, gli orsi attenderanno nella zona 1198/4.
Ad ogni modo, se la nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore continuasse a bloccare la strada ai tori, il mercato alla fine tornerà nell’area 1076/4. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1074 per poter attaccare il supporto 1069/6. Scendere attraverso il 1066 implicherebbe che il mercato si sta dirigendo verso il 1054.