Durante il corso della sessione di venerdì la coppia EUR/USD ha rotto al ribasso, abbattendo il fondo del martello di giovedì. Questo mostra la rottura di una significativa quantità di supporto, interpretabile come la rottura degli argini. Abbiamo chiuso in direzione del fondo di questa candela, perciò potremmo tranquillamente continuare a vedere pressione ribassista nel corso della giornata di oggi. Personalmente, credo sarà ciò che vedremo, con l’Euro che si trova improvvisamente in guai seri.
Quanto accaduto ha ovviamente molto a che fare con i dati sull’occupazione negli Stati Uniti, rivelatisi molto forti, il che mi porta a pensare che forse la Federal Reserve potrebbe aumentare i tassi d’interesse prima del previsto. Detto questo, dall’altra parte abbiamo la Banca Centrale Europea che lascia intendere la possibilità di aumentare gli stimoli monetari, cosa che nel complesso dovrebbe far scendere il valore dell’Euro. Diciamo che si tratta un po’ di un trade “a senso unico”.
Numerosi indicatori negativi
La linea di trend positiva è stata infranta, evento chiaramente molto negativo. Abbiamo infranto anche il fondo del martello di giovedì, segno anch’esso molto negativo. Inoltre, abbiamo anche il livello 1,08 che avrebbe dovuto fornire supporto e che invece abbiamo attraversato con facilità. Per questo credo sarà solo questione di tempo prima che la pressione ribassista prenda il controllo del mercato e ci ritroveremo al successivo livello di significativo supporto, la maniglia 1,08. Credo anche che la vendita sui rally, di tanto in tanto, possa essere il modo giusto di investire, almeno fin quando otterremo qualche candela completa al di sopra. Il fondo della linea di trend positiva dovrebbe fornire resistenza a sua volta, perciò sarà molto probabile che i venditori continueranno a spingere il mercato al ribasso. Per concludere, credo ci siano fin troppi indicatori negativi ora come ora per poter prendere in considerazione l’idea di acquistare questo particolare mercato. Procederemo al ribasso.