La differenza fra il successo e il fallimento nel trading Forex dipende molto dalle coppie di valute che decidete di tradare ogni settimana, e non dai singoli metodi che vengono utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie di valute è più probabile che producano le più semplici e redditizie opportunità di trading per la settimana a venire. In alcuni casi si tratterà di investire seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 30 novembre 2015
La scorsa settimana avevo evidenziato operazioni redditizie nell'andare long su USD/CHF e short su EUR/USD e GBP/USD. Tutte e tre le coppie si sono mosse nella direzione da me prevista: EUR/USD di 0,50%, USD/CHF di 1,09%, e GBP/USD di 1,03%.
Per questa settimana non ho dubbi nel dire che le migliori opportunità di trading arriveranno seguendo il momentum, visto che abbiamo una valuta che risulta chiaramente più forte e altre due o tre che sono più deboli. Probabilmente, andare long sulla valuta più forte contro le altre più deboli risulterà in una buona strategia.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
La valuta forte è l’USD. I dati fondamentali potrebbero essere più solidi, anche se non ci sono state brutte sorprese. Anche la posizione tecnica per l’USD risulta forte. La valuta viene ora scambiata più in alto rispetto a 3 mesi fa contro ogni altra valuta maggiore al mondo, ad eccezione di JPY, NZD e AUD.
Per le valute più deboli c’è un po’ meno chiarezza, ma ne emergono tre su tutte: CHF, GBP e EUR. Esaminiamole una alla volta.
I fondamentali svizzeri risultano neutri. Ad ogni modo, c’è il sentore che la “reale” economia svizzera abbia navigato in cattive acque per qualche tempo, e la BNS vorrebbe vedere un CHF dal valore più basso per rendere più competitive le esportazioni. Uno degli strumenti per renderlo possibile è con tassi d’interesse in negativo dello 0,75%. Questo, in aggiunta al sentimento economico pessimista, porta ad avere una valuta che sembra debole.
Anche i fondamentali britannici sono neutri. Tuttavia, la Bank of England ha rivisto al ribasso le proprie previsioni. Ora sembra che la valuta non salirà, dunque il sentimento di mercato è diventato piuttosto negativo.
I fondamentali dell’Eurozona risultano leggermente negativi, con la maggior parte dei dati usciti recentemente al di sotto delle aspettative. La BCE ha annunciato da poco un’estensione del proprio programma di QE, che nel mercato ha riscosso senza dubbio un sentimento ribassista, che può essere solo esacerbato dall’attuale stato di terrore e dall’aumento dell’attenzione sul flusso di migranti in Europa.
Questo suggerisce che la valuta più debole è probabilmente l’EUR, nonostante CHF e GBP siano positivamente correlate con questa, e dunque sono anch’esse buone candidate, sembrando al contempo già piuttosto deboli di per sé. Se doveste sceglierne una sarebbe il CHF, ma sono più tranquillo nel considerare queste valute tutte e tre allo stesso modo, dando eventualmente maggior peso al CHF.
Analisi Tecnica
EUR/USD
La price action appare estremamente negativa, con il prezzo che continua a registrare nuovi minimi su 3 e 6 mesi. C’è della probabile resistenza con inizio a 1,0708. Fate attenzione al principale minimo pluriennale nei pressi di 1,05. Da notare che il movimento delle ultime 3 settimane è stato estremamente forte, e ha rotto attraverso il precedente supporto solido a 1,0684.
USD/CHF
La price action sembra estremamente rialzista, con il prezzo che continua a toccare nuovi massimi su 5 anni. C’è del probabile supporto con inizio a 1,0253. Da notare che il movimento delle ultime settimane ha continuato a rimanere molto forte.
GBP/USD
La price action appare ribassista, con il prezzo che tocca un nuovo minimo su due settimane e a un pip di distanza da uno su sette mesi. C’è della probabile resistenza che inizia a 1,5154. Fate attenzione al supporto pluriennale al di sotto. Il quadro nell’insieme suggerisce un imminente, brusco calo.
Tecnicamente, sembra nuovamente che il movimento più forte per la settimana a venire riguarderà la coppia USD/CHF.