La differenza fra il successo e il fallimento nel trading Forex dipende molto dalle coppie di valute che decidete di trattare ogni settimana, e non dai singoli metodi che potreste utilizzare per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie di valute è più probabile che producano le più semplici e profittevoli opportunità di trading per la settimana a venire. In alcuni casi si tratterà di seguire il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 9 Novembre 2015
Per questa settimana non ho dubbi nel dire che le migliori opportunità di trading arriveranno seguendo il momentum, visto che abbiamo una valuta forte e altre due o tre che risultano chiaramente più deboli. Probabilmente, andare long sulla valuta più forte contro le altre più deboli risulta una buona strategia.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
La valuta forte è l’USD. I dati fondamentali potrebbero essere più solidi, ma solo la scorsa settimana abbiamo visto la Federal Reserve dare segni di un probabile aumento dei tassi d’interesse a Dicembre. Se prima nel sentimento di mercato c'era convinzione che ci fosse circa 1 possibilità su 3 di vedere questo aumento, ora si pensa sarà una mossa molto probabile. A questo sono seguiti venerdì, dei solidissimi dati NFP, con i numeri più forti degli ultimi anni, e che sono andati ben oltre le aspettative di mercato. Anche la posizione tecnica per l’USD risulta forte. La valuta è salita su tutti i fronti a seguito di questi due avvenimenti, e ora viene scambiata più in alto rispetto a 3 mesi fa contro ogni altra valuta maggiore al mondo.
Per le valute più deboli c’è un po’ meno chiarezza, ma ne emergono quattro su tutte: CHF, GBP, AUD e EUR. Esaminiamole una alla volta.
I fondamentali svizzeri risultano neutri. Ad ogni modo, c’è il sentore che la “reale” economia svizzera abbia navigato in cattive acque per qualche tempo, e la SNB vuole vedere un CHF dal valore più basso riuscirà a rendere più competitive le esportazioni. Uno degli strumenti per renderlo possibile era con tassi d’interesse in negativo dello 0,75%. Questo, in aggiunta al sentimento economico pessimista, porta ad avere una valuta che sembra debole.
Anche i fondamentali britannici sono neutri. Tuttavia, la Bank of England la scorsa settimana ha rilasciato una relazione mensile sorprendentemente accomodante, rivedendo al ribasso le proprie previsioni. Da quel momento, il sentimento di mercato è diventato estremamente negativo per questa valuta.
I fondamentali australiani risultano neutri. La RBA ha fornito previsioni leggermente in rialzo nella sua ultima relazione mensile, ma il sentimento rimane estremamente negativo, con il mercato che sembra aspettarsi un ulteriore indebolimento nel prossimo anno.
I fondamentali dell’Eurozona risultano leggermente negativi, con la maggior parte dei dati in uscita questa settimana al di sotto delle aspettative. La BCE ha recentemente annunciato un’estensione del proprio programma di QE, che nel mercato ha riscosso senza dubbio un sentimento ribassista.
Questo suggerisce che la valuta più debole è probabilmente l’EUR, nonostante CHF e GBP risultano positivamente correlate a questo, e dunque sono anch’esse buone candidate, sembrando al contempo piuttosto deboli già di per sé. L’AUD è a parte. Se doveste sceglierne una sarebbe l’EUR, ma sono più tranquillo nel considerare queste valute tutte e quattro allo stesso modo, dando eventualmente maggior peso all’EUR, o trattando le valute europee come paniere e il Dollaro australiano come valuta a parte.
Analisi Tecnica
EUR/USD
La price action appare estremamente negativa, con il prezzo che continua a registrare nuovi minimi su sei mesi. C’è della probabile resistenza con inizio a 1,0800. Fate attenzione al principale minimo pluriennale nei pressi di 1,05. Da notare che il movimento delle ultime t3 settimane è stato estremamente forte.
USD/CHF
La price action sembra estremamente rialzista, con il prezzo che continua a toccare nuovi massimi su 7 mesi. C’è del probabile supporto con inizio a 0,9975. Fate attenzione all’importante massimo pluriennale appena al di sopra di 1,02 e al recente swing high nei pressi di 1,01. Da notare che il movimento delle scorse tre settimane è stato molto forte.
GBP/USD
La price action sembra molto ribassista, con il prezzo che continua afare nuovi minimi su 6 mesi. C'è resistenza probabile che inizia a 1.5078. Attenzione al supporto pluriennale che troviamo sul lato inferiore. Da notare che il movimento della scorsa settimana è stato molto forte.
AUD/USD
La price action appare estremamente ribassista, con il prezzo che scende da una line di tendenza ben definita. Il prezzo è sceso di circa il 5% negli ultimi tre mesi: parliamo di cifre importanti. Ad ogni modo, è da notare che il prezzo non ha toccato nuovi minimi su più mesi. C’è della probabile resistenza che inizia a 0,7072. Fate attenzione al supporto al di sotto di 0,7000. Da notare che il movimento delle ultime 4 settimane risulta piuttosto forte.
Tecnicamente, sembra che il movimento settimanale più forte riguarderà la coppia GBP/USD.