Giovedì i prezzi dell’oro sono scesi per la settima sessione di seguito attestandosi al loro livello più basso da metà Settembre, a causa della prospettiva che la Federal Reserve aumenti dei tassi a Dicembre, che continua a far scendere la domanda di metallo prezioso. La coppia XAU/USD inizialmente veniva scambiata ad un massimo di 1111,42$ l’oncia ieri, ma non è riuscita a raccogliere sufficiente slancio da penetrare attraverso la resistenza nell’area 1113/0, e di conseguenza si è diretta in basso testando come previsto il supporto al 1103.
Da quando la banca centrale statunitense ha alimentato le aspettative che i policy makers a Dicembre prenderanno in considerazione di alterare la politica monetaria, l’oro sta subendo molta pressione. Tuttavia, la tempistica della prima mossa dipenderà dai dati, per questo la relazione mensile sull’occupazione richiamerà più attenzione del solito. La coppia XAU/USD è rimbalzata dal livello chiave di supporto 1103 e sembra si stia dirigendo verso la regione 1113/0.
Probabilmente dovremo aspettare il rilascio dei NFP prima che il prezzo si diriga da qualche parte. I livelli chiave in intra-day rimangono gli stessi di ieri, visto che il mercato è rimasto in un intervallo relativamente ristretto. Mentre una rottura al di sopra del 1113 potrebbe vedere un pullback salire fin su al 1123 o il 1127, l’eliminazione del supporto al 1103/0 porterebbe con sé il rischio di un movimento verso il 1096 e un nuovo test del 1093. Se i tori riusciranno a rompere attraverso il 1126, la fermata successiva sarà probabilmente il livello 1131 (top della nuvola giornaliera di Ichimoku). Scendere attraverso il 1093, d’altra parte, implicherebbe che il testare il supporto 1089/6.