Rischio 0,50%
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente entro le 17:00 ora di Tokyo.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 122,00.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 2
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 121,42.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 123,77.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
L’USD è salito a livello generalizzato in seguito al rilascio dei verbali FOMC, raggiungendo quasi il livello di resistenza chiave 123,77, prima di invertire il trend e scendere. Nel rilascio non è stato rilevato nulla di deludente per i rialzisti dell’USD, eppure l’USD è stato comunque svenduto in ogni caso, con il mercato che si è stabilizzato dopo circa mezz’ora dall’annuncio e verso la sessione asiatica.
Potrebbe esserci del supporto locale al 123,00, ma questa coppia non sembra molto brava a sfruttare i movimenti dell’USD al momento.
Oggi non c’è nulla in programma per il JPY. Per quanto riguarda l’USD alle 13:30 ora di Londra verranno rilasciati i dati sulle richieste di sussidi per la disoccupazione, seguiti alle 17 dall’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia.