Mercoledì i prezzi dell’oro sono saliti leggermente interrompendo i sei giorni consecutivi di perdite, con il calo del Dollaro che ha aiutato il metallo prezioso a recuperare parte delle perdite precedenti. I dati relativi alle abitazioni si sono rivelati più deboli del previsto, ma i verbali del meeting del 27-28 Ottobre della Federal Reserve hanno mostrato che la maggior parte dei policy makers abbia ritenuto che un aumento dei tassi d’interesse di sarebbe potuto adattare bene al momento del meeting successivo. Altri, tuttavia, erano “preoccupati per una potenziale perdita di slancio dell’economia, e la correlata possibilità che l’inflazione possa non riuscire ad aumentare come ci si aspetta”.
La coppia XAU/USD ha rimbalzato dal fondo del canale discendente originatosi a metà del 2013, tornando al supporto precedente, che ora è fa da resistenza, al 1079. I tori dovranno spingere i prezzi oltre questa importante barriera se intendono rivisitare il 1083,35 ed eventualmente il 1089/7. Una rottura al di sopra del 1089 potrebbe aprire le porte al 1096/4. La nuvola di Ichimoku sul grafico a 4 ore occupa attualmente l’area compresa fra il 1083,35 e il 1103.
Tecnicamente, le nuvole di Ichimoku non solo identificano il trend, ma definiscono anche i livelli di supporto e resistenza. Tanto è maggiore lo spessore della nuvola, tanto lo sarà la difficoltà dei prezzi di rompervi attraverso. Se la coppia XAU/USD non riuscisse a rompere attraverso il 1079, i prezzi potrebbero tornare al livello 1072, che coincide con la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) sull’intervallo a 4 ore. Il mercato deve scendervi al di sotto per poter continuare a scendere e testare il supporto dell’area 1065/2,85.