I prezzi dell'oro sono scesi durante la sessione asiatica di trading di circa lo 0,6%, a quota 1066,76$ l’oncia, con il rafforzamento del Dollaro arrivato dopo che la Fed ha portato il nuovo intervallo per i fondi federali dallo 0,25 allo 0,50%.
Nella conferenza dopo i due giorni di meeting, il Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che: “Il Comitato al momento si aspetta che, con delle graduali modifiche in materia di politica monetaria, l’attività economica continuerà ad espandersi a ritmo moderato e gli indicatori del mercato del lavoro continueranno a rafforzarsi”. Ha anche sottolineato che: “Graduale non significa che le modifiche ai tassi avverranno in modo meccanico, non saranno regolati dalle tempistiche e non saranno tutti della stessa portata. Risponderemo a seconda dell’evoluzione delle previsioni. Dubito fortemente che questo significhi aumenti cadenzati”.
L’aumento della Federal Reserve di 25 punti base ha decisamente apportato pressione al mercato, ma comunque presterò attenzione ai livelli tecnici, come sempre. L’area nei pressi del 1066 finora ha fornito un po’ di supporto. Se la coppia XAU/USD non riuscisse a rimanervi al di sopra, è probabile che si dirigerà verso il livello 1058. I ribassisti dovranno catturare questo livello per poter attaccare poi il livello di supporto 1054.
Per quanto riguarda il lato rialzista, ci saranno ostacoli come il 1079 e il 1081,55. La coppia XAU/USD dovrà spingersi attraverso il 1081,55 per poter guadagnare maggior trazione e attaccare la solida resistenza successiva al 1087. Se il mercato riuscirà a rompere al di sopra del 1087, potremmo vedere una corsa rialzista che punta al 1094 ed eventualmente al 1098.