Il mercato del crude oil WTI ha rotto significativamente al ribasso durante la sessione di mercoledì, attraversando il livello 35$ come se niente fosse. Si tratta chiaramente di un segnale estremamente negativo, e sembra abbiamo iniziato ad accelerare la discesa verso il lato ribassista, ora. Penso che andando avanti i rally nel breve periodo dovrebbero costituire opportunità di vendita, di conseguenza ritengo che il trading giornaliero sia probabilmente il miglior modo di investire in questo momento. È raro che me lo sentiate dire, ma questo è un mercato estremamente volatile, eppure chiaramente ed estremamente negativo.
A questo punto penso che scenderemo al livello 30$, e francamente non c’è nulla sul grafico che suggerisca che non lo faremo anche piuttosto velocemente. Detto questo, credo che ora il livello 36$ si possa considerare come potenziale “tetto” del mercato.
Gas Naturale
Il gas naturale, per contro, continua ad aggirarsi intorno al livello 2,30$. Osservando le cose nel complesso, sembra che essenzialmente ci stiamo consolidando fra i livelli 2,20$ sul fondo e 2,40$ al top. Penso possiate continuare ad investire ripetutamente sui grafici del breve periodo fin quando non romperemo al di fuori di questo intervallo, ma riconosco anche che il livello 2,40$ significa qualcosa di molto più importante.
La ragione per cui lo penso è che si tratta del fondo di un raggruppamento visto durante il mese di novembre, e che sta entrando in gioco ora. Se rompessimo al rialzo da lì, dovremmo avere a che fare con quest’area, e credo che alla fine vedremmo i venditori vincere. Se riuscissimo a rompere al di fuori del prossimo raggruppamento, che si estende fin su al livello 2,60$, dovremmo iniziare ad ipotizzare un’inversione di tendenza. Una rottura al di sotto del 2,20$, per contro, vedrebbe il mercato scendere nuovamente verso i minimi. Nel frattempo, i traders più svelti possono continuare ad utilizzare i grafici del breve periodo.