La differenza fra il successo e il fallimento nel trading Forex dipende molto dalle coppie di valute che decidete di tradare ogni settimana, e non dai singoli metodi che potreste utilizzare per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie di valute è più probabile che producano le più semplici e profittevoli opportunità di trading per la settimana a venire. In alcuni casi si tratterà di investire seguire il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 11 Gennaio 2016
La scorsa settimana avevo evidenziato uno short trade su GBP/USD come operazione maggiormente profittevole. Ho evidenziato anche il buon potenziale di operazioni long sull’USD e short su CHF, EUR e CAD, che presi nel loro insieme avrebbero portato risultati positivi.
Per questa settimana prevedo che le migliori opportunità di trading arriveranno andando short sulla coppia GBP/USD. Entrambe le coppie hanno un trend forte, e questa settimana hanno toccato minimi pluriennali. Prevedo anche che posizioni short sulla coppia USD/JPY avranno ancora del buon potenziale.
Avevo ragione nel prevedere che probabilmente durante la settimana i mercati avrebbero visto volatilità e forti flussi di denaro, con molti movimenti. Questa settimana dovrebbe essere più tranquilla.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
La valuta forte è l’USD. I fondamentali potrebbero essere più solidi, anche se non ci sono state brutte sorprese, e ora sembra seguire il percorso di graduali aumenti dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Anche la posizione tecnica per l’USD risulta piuttosto forte. La valuta viene ora scambiata più in alto rispetto a 6 mesi fa contro ogni altra valuta maggiore al mondo, ad eccezione del JPY.
Per le valute più deboli c’è un po’ meno chiarezza, ma ne emergono due su tutte: CAD e GBP.
I fondamentali canadesi risultano deboli e il prezzo del crude oil, con cui la valuta è altamente e positivamente correlata, è sceso a toccare nuovi minimi pluriennali. Nonostante ci sia stata una sorta di ripresa con gli ultimi dati economici, il quadro economico in futuro sarà tutt’altro che roseo. Recentemente la Bank of Canada ha dichiarato che potrebbe teoricamente prendere in considerazione tassi d’interesse reale negativi qualora si verificasse un’altra crisi, cosa che probabilmente ha contribuito all’indebolimento della valuta.
Anche i fondamentali britannici sono dubbi ed è improbabile che la Bank of England aumenti i tassi nel prossimo futuro.
Analisi Tecnica
GBP/USD
Il prezzo si trova in un chiaro trend ribassista nel lungo periodo, e continua a registrare nuovi minimi e a rompere attraverso i supporti. La coppia ha infatti registrato un minimo su 5 anni a quota 1,4565. Il prezzo ha chiuso anche la settimana al minimo, cosa che aggiunge pressione ribassista. È difficile dire dove si trovi il supporto successivo, nonostante i minimi mensili a 1,4346 e 1,4226.
USD/CAD
Il grafico qui di seguito mostra la rottura al rialzo di questa settimana di una vecchia resistenza al numero psicologicamente cruciale 1,4000, oltrepassato con forza prima di toccare nuovi massimi su 11 anni. Il prezzo ha chiuso proprio sul picco massimo, segno estremamente positivo. Ad ogni modo, c’è da notare che siamo molto vicini ad un precedente swing high mensile a 1,4189, che potrebbe fornire resistenza. Se lo oltrepassiamo, non c’è dell’ovvia resistenza fino a 1,4321.
I trades più sicuri questa settimana saranno probabilmente posizioni short su GBP/USD e long su USD//CAD.