I prezzi dell’oro sono saliti durante la prima giornata di trading del 2016, dopo che una svendita dei titoli globali ha aumentato l’appetibilità del metallo prezioso. I mercati azionari globali sono scesi bruscamente dopo le forti perdite dei titoli cinesi, innescate da deboli dati di mercato che hanno rinnovato le preoccupazioni per la salute sella seconda maggiore economia al mondo. I dati dell’indice dei direttori degli acquisti (PMI) Caixin sono arrivati a 48,2 a dicembre contro il 48,6 di novembre. L’oro ha tratto supporto anche dall’aumento delle tensioni in Medio Oriente.
Se i mercati azionari mondiali rimarranno sotto pressione alla vendita, il metallo prezioso potrebbe continuare a ricevere del supporto extra nel breve periodo. Nel corso degli ultimi anni le tensioni geopolitiche, o la volatilità dei titoli azionari, hanno avuto impatto di breve durata sull’oro, per questo è difficile essere poi troppo positivi sul metallo prezioso nel lungo periodo. Si prevede un rafforzamento del Dollaro, con la Federal Reserve che aumenterà gradualmente i tassi d’interesse, dunque potrebbe essere un altro anno difficile.
Questa settimana vedremo parecchi rapporti economici, inclusi i non-farm payroll mensili e i verbali del meeting della Federal Open Market Committee del 15-16 Dicembre. Da un punto di vista tecnico il quadro del breve periodo sembra piuttosto positivo. Troviamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sui grafici giornaliero e a 4 ore, in linea con l’incrocio Chikou Span/Prezzo, nella stessa direzione. Se il supporto al 1070/68 rimarrà intatto, potremmo vedere una spinta verso il livello 1081,55. L’area compresa fra il 1087 e il 1089 in passato ha fornito resistenza, dunque oltrepassare questi livelli sarà poi essenziale per una continuazione rialzista che punti al 1094. Ad ogni modo, se il mercato scendesse al di sotto dell’area 1070/68, la coppia XAU/USD scenderà poi probabilmente al livello 1064,50 prima di trovare supporto. Una chiusura al di sotto di quest’ultimo, indicherebbe che il mercato si sta preparando a rivisitare il supporto al 1058.