Ieri i prezzi dell’oro sono saliti, con gli investitori che hanno cercato sicurezza dalle tensioni fra l’Arabia Saudita e l’Iran, e il nuovo calo dei mercati azionari legato alle preoccupazioni per il rallentamento economico cinese. La coppia XAU/USD ha esteso i profitti, incontrando però resistenza al livello 1081,55, che avevo già indicato come punto chiave per raggiungere livelli più alti. L’economia statunitense sarà al centro dell’attenzione oggi, con l’uscita dei dati sulla bilancia commerciale e il rapporto sull’occupazione dell’ADP. Oggi è previsto anche il rilascio dei verbali dell’ultimo meeting della Federal Open Market Committee.
Come potete vedere sui grafici giornaliero e a 4 ore, il livello 1082 è il livello chiave che i tori dovranno oltrepassare per poter sfidare i tori sul campo di battaglia al 1089/7. Una rottura attraverso la resistenza nell’area 1089/7 potrebbe allentare la pressione sul mercato e spingere i prezzi verso la nuvola giornaliera di Ichimoku. In tal caso, i livelli 1094 e 1098 saranno I prossimi possibili target.
D’altro canto, se il mercato non riuscisse in una rottura sostenuta al di sopra del livello 1082, i prezzi finiranno per scendere e testare la regione 1070,76 – 1068, che in passato ha fornito supporto. Se la coppia XAU/USD scendesse al di sotto del 1068, punto in cui risiede anche a linea di Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), il mercato avrà poi la tendenza a testare nuovamente il supporto al 1064,50. Una chiusura giornaliera al di sotto di quest’ultimo suggerirebbe poi che i ribassisti punteranno al 1058.