I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì in ribasso di 9,78$, estendendo le perdite alla seconda sessione di seguito, con il rafforzamento del Dollaro e la ripresa dei mercati azionari che hanno pesato sul mercato. La coppia XAU/USD è salita di circa il 4,5% da quando il mercato ha rimbalzato dal supporto nei pressi del livello 1047, e viene attualmente scambiata al di sotto dell’area di resistenza 1099,50-1098. Sin dall’inizio dell’anno, l’oro ha beneficiato della svendita del mercato azionario. Storicamente, l’oro è sempre stato una materia prima sicura in momenti di incertezza, ma i profitti dei beni rifugio tendono ad aver vita breve, e le previsioni per il lungo periodo rimangono relativamente sfavorevoli per il metallo prezioso, con la Federal Reserve che quest’anno aumenterà ulteriormente i tassi d’interesse.
La coppia XAU/USD viene scambiata al di sopra delle nuvole sull’intervallo a 4 ore, e troviamo un incrocio rialzista fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) su entrambi i grafici. Inoltre, la Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) si trova al di sopra dei prezzi. Da una prospettiva tecnica, il recente oscillamento al rialzo dovrebbe rimanere intatto fin quando il mercato rimarrà al di sopra della nuvola di Ichimoku sul grafico quotazione oro a 4 ore.
È possibile vedere la coppia XAU/USD sfidare il livello 1103, se i tori sapranno difendere il loro territorio e muoversi oltre la zona di resistenza 1099,50-1098. I rialzisti dovranno rompere attraverso la regione 1105,50-1103 per poter guadagnare sufficiente trazione per testare la barriera successiva al 1113. Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova nella regione 1092-1090,80, seguito da 1087-1085,32. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1085,32, se intendono apportare pressione extra sul mercato e dirigersi verso il livello 1081.