La coppia EUR/USD è stata parecchio agitata per la maggior parte dell’anno, e credo continuerà ad essere così. Dopo tutto, potete pensare a diverse occasioni durante lo scorso anno in cui il mercato sembrava finalmente pronto a muoversi in una direzione o nell’altra, ma poi guardando il grafico mensile ci si accorge che abbiamo soltanto rimbalzato fra i livelli 1,15 al top e 1,05 sul fondo. Non penso rimarremo in questo particolare intervallo per il resto dell’anno, ma non ne rimarrei nemmeno sorpreso.
Osservando il quadro economico nel complesso, l’Unione Europea ha ancora molte domande alle quali rispondere. Dopo tutto, all’interno dell’Unione Europea la crescita è irregolare, il che preoccupa in molti a proposito dell'aumento di ulteriori stimoli da parte della Banca Centrale Europea, cosa che suggeriscono potrebbe essere possibile. Questa situazione quindi continuerà chiaramente a pesare sul valore dell’Euro in generale.
Nessuna opportunità nel lungo periodo
Credo che il mercato continuerà ad essere incentrato nel brevissimo periodo, semplicemente perché nonostante tutti i problemi dell’Unione Europea abbiamo anche la Federal Reserve, che in quanto apolitica monetaria non sembra navigare in acque migliori. Sì, alla fine dell’anno abbiamo visto un aumento dei tassi d’interesse, ma francamente non ha convinto più di tanto, e ci sono preoccupazioni che non sarà in grado di farlo nuovamente in futuro. A questo punto, in molti di noi nel mondo del Forex si stanno chiedendo se sarà in grado di innalzare i tassi a breve.
Questa coppia è molto dipendente dai dati, come al solito, ma con il trading ad alta frequenza che si può trovare ora in questo particolare mercato, penso che almeno per i primi mesi dell’anno continueremo ad oscillare nel breve periodo, e che rimarremo in un intervallo basilare di 1.000 pips. Più tardi, quest’anno, penso potremmo vedere l’Euro rafforzarsi leggermente, ma mi stupirebbe vedere la coppia EUR/USD al di sopra del livello 1,23 alla fine dell’anno.