S&P 500
Lo S&P 500 inizialmente è sceso durante la giornata di martedì, trovando però sufficiente supporto al livello 1870 da invertire il trend e formare un leggero martello. Si tratta di un segno estremamente positivo, per questo è probabile che continueremo a salire. Ritengo che nel breve periodo i traders saranno ricompensati dall’andare long, ma a quel punto sarà impossibile mantenere operazioni aperte per un lasso di tempo importante.
Il livello 1950 al di sopra dovrebbe fornire una buona quantità di resistenza, perciò alla fine potremmo rompervi al di sopra, e farlo diventare un movimento nel lungo periodo. Penso si tratti semplicemente di un ritorno al top dell’area di consolidamento nella quale ci siamo ritrovati recentemente. Infine, questo è un mercato che in generale dovrebbe continuare a mostrare pressione al ribasso, a causa delle tante influenze negative lì fuori.
NASDAQ 100
Il NASDAQ 100 si è comportato alla stessa maniera: è sceso inizialmente per poi rimbalzare. Abbiamo rimbalzato dal livello 4050 per formare un bel martello. Quest’ultimo sta testando il livello 4100, area che chiaramente in passato ha visto parecchio supporto. Se riuscissimo a rompervi al di sopra, è probabile che successivamente il mercato vedrebbe un bel po’ di pressione alla vendita, ma con ogni probabilità a quel punto dovremmo poi fare una corsa verso 4250.
Se rompessimo al di sotto del fondo del martello, probabilmente il mercato collasserà e col tempo scenderà nuovamente al livello 3900. Francamente, sento che lì fuori ci sono troppi venti contrari e potenziali bombe ad orologeria che rendono l’acquisto di questo mercato il più difficile dei due potenziali trades. Ad ora non ne abbiamo, ma col tempo avremo bisogno di maggior chiarezza.