Mercoledì l’oro ha registrato un rally verso il suo livello più alto in circa 14 settimane, con i mercati azionari in calo e la debolezza del Dollaro che hanno favorito il metallo prezioso. La coppia XAU/USD è riuscita a rompere attraverso la zona di resistenza 1132/1 dopo una lettura sorprendentemente debole dei dati del settore statunitense dei servizi, che ha rafforzato la visione che la Federal Reserve si tratterrà dall’aumentare i tassi d’interesse nei mesi a venire. L’indice non manifatturiero dell’Institute for Supply Management si è rivelato a 53,5, in ribasso rispetto al 55,3 e al di sotto delle aspettative di una lettura a 55,1.
Non sorprende che una rottura dell’area 1132/1 ha fatto salire i prezzi, e dunque il mercato ha raggiungo il suo primo obiettivo nella parte rialzista (1160/46) che avevo indicato sia nella mia analisi trimestrale che mensile. La coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1140,50$, leggermente al di sotto del prezzo di apertura di 1142,25$. Ora l’attenzione si sposta ai comprensivi dati non-farm payroll del Dipartimento del Lavoro, che verranno rilasciati venerdì. I grafici del breve periodo hanno puntato a prezzi più alti da quando il mercato ha oltrepassato la nuvola di Ichimoku a 4 ore, dopo aver stabilito una linea di trend ascendente, ma consiglierei prudenza a questo punto.
L’area compresa fra i livelli 1146 e 1160,50 ha dato guai in passato, e ora sembra sovrapporsi con la nuvola settimanale, così da poter creare una situazione difficile per i tori in vista del rilascio dei dati chiave. Se i tori manterranno il controllo e attraverseranno l’area 1147/6, mi aspetto di più nel lato rialzista, con i livelli 1151 e 1154 come obiettivi. Un fallimento del tentativo di penetrare nell’area 1147/6 potrebbe apportare pressione extra sul mercato. In tal caso, la coppia XAU/USD potrebbe rivisitare i livelli 1138 e 1134. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi di nuovo al di sotto del 1134 per poter testare il 1131 e il 1127.