I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì in rialzo di 16,31$, estendendo i profitti della scorsa settimana, con la pressione sui mercati azionari globali che ha favorito la domanda di metallo prezioso. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1200,80 Dollari l’oncia dopo che aver rotto la resistenza chiave al 1179 ha fornito slancio extra, come previsto. Il mercato si sta muovendo in un intervallo ridotto durante la sessione asiatica, con gli investitori che hanno assunto un atteggiamento cauto in vista della testimonianza al Congresso del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen. Quest’ultima dovrebbe comparire oggi di fronte alla Commissione dei servizi per la Camera.
L’oro ha guadagnato più del 12% quest’anno, visto l’indebolimento del Dollaro e le preoccupazioni per l’accresciuta volatilità in altri asset. I tori hanno mantenuto il comando da quando il mercato ha oltrepassato la nuvola di Ichimoku a 4 ore, per poi raggiungere una significativa zona di resistenza che si estendeva tra il 1205 e il 1225. I rialzisti dovranno spingere i prezzi oltre il 1205 per testare la trend line ribassista del lungo periodo, che confluisce con della resistenza orizzontale a l1213. Prima, però, i prezzi dovranno ancorarsi oltre l’area 1193/1. Una chiusura giornaliera al di sopra del 1213 potrebbe spianare la strada verso il 1225.
Ad ogni modo, fin quando la resistenza al 1205 non verrà superata, il rischio di scendere rimane elevato. Se i ribassisti prenderanno le redini e i prezzi scendessero attraverso il 1079, è probabile allora che la coppia XAU/USD testerà poi il 1072,65/1, dove risiede il fondo della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore. Una rottura al di sotto del 1071mi farebbe pensare che il mercato si dirigerà successivamente verso il 1064/0.