I prezzi dell’oro hanno chiuso la settimana in rialzo di circa il 5% per attestarsi a 1173,19 Dollari l’oncia, livello più alto dal 28 Ottobre. Le recenti turbolente nei mercati azionari globali e la scarsa domanda di biglietto verde hanno portato l’oro a forti guadagni la scorsa settimana, con gli investitori che hanno cercato asset più sicuri. I dati di venerdì dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro a 72.822 contratti, dai 59,040 della settimana prima.
Nonostante gli ultimi dati dagli Stati Uniti siano risultati deboli, cosa che ha fatto preoccupare per la forza dell’economia, i dati Non-Farm Payroll di venerdì suggeriscono sia ancora troppo presto per escludere completamente un aumento dei tassi d’interesse a marzo da parte della Federal Reserve. I dati dal Dipartimento del Lavoro mostrano che a gennaio l’economia ha creato solo 151.000 posti di lavoro, men al di sotto delle stime di consenso di 189.000, ma la media dei salari orari è salita dello 0,5% e il tasso di disoccupazione è sceso dal 5 al 4,9%. Nonostante i dati deboli, l’aumento dei salari e il calo della disoccupazione indicano che il mercato del lavoro rimane stabile.
Come previsto, la coppia XAU/USD ha testato il livello 1145 dopo il cedimento del 1151, trovando però del significativo supporto nelle vicinanze, riuscendo ad invertire il trend. La rottura attraverso la resistenza 1163/0 ha attratto più acquirenti, e il mercato alla fine ha sfidato il livello 1171. Il mercato rimane positivo mentre i prezzi sono ancora al di sopra delle nuvole di Ichimoku giornaliera e a 4 ore.
Una chiusura vicino al top della candela suggerisce che ci sia più spazio verso l’alto. In altre parole, c’è la possibilità che la coppia XAU/USD raggiunga l’area 1208-1193 area (dove convergono la trend line ribassista del lungo periodo, la resistenza orizzontale e il top della nuvola settimanale) prima di un pullback importante. Il livello di resistenza iniziale ora si trova al 1179, seguito dal 1186. I tori dovranno spingersi attraverso il livello 1186 per poter guadagnare sufficiente trazione da testare la resistenza 1193/1. D’altra parte, scambiare all’interno dei confini della nuvola di Ichimoku sul grafico settimanale implica che potrebbe non esser semplice. Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio il supporto al 1163/0. Se il mercato non riuscirà a mantenervisi al di sopra, i prezzi potrebbero scendere nella regione 1051 – 1149. Gli orsi dovranno rompere al di sotto del 1149 per poter rivisitare il 1145 e il 1141.