La coppia GBP/USD ha rotto al ribasso durante il mese di febbraio, attraversando il livello 1,40. Personalmente lo considero un gran problema, e sto guardando a questo mercato per poterlo vendere più e più volte. Penso tuttavia che per poterlo fare dovrete affidarvi ai grafici del breve periodo, perché c’è abbastanza rumore fra qui e il livello 1,35 al di sotto da mantenere questo mercato in qualche modo a galla e volatile.
Tutto può cambiare, chiaramente, ma francamente gran parte del problema ha a che fare con la possibilità che la Gran Bretagna lasci l’Unione Europea. Se così non fosse, questa coppia potrebbe benissimo invertire il trend e salire di molto. Alla fine, tuttavia, penso continueremo comunque a vedere una generale predisposizione verso il Dollaro statunitense, considerato come la valuta sicura fra le due.
In questo momento, vendete sui rally nel breve periodo
Attualmente, sto cercando di vendere sui rally nel breve periodo che mostrano segni di esaurimento. Penso che la maggior parte dei traders probabilmente durerà circa 8 ore, ma io sono ancora propenso a vendere, a meno che, chiaramente, non verrà annunciato che gli inglesi rimarranno con l’UE. Eppure, anche a quel punto penso sarebbe difficile per questa coppia raggiungere e superare il livello 1,45 per un lasso di tempo realmente lungo.
Penso che tutto il rumore che c’è al di sotto renderà burrascoso il lato ribassista, ma dovete comunque credere che il trend ribassista del lungo periodo dovrebbe continuare andando avanti, poiché non c’è molto lì fuori che possa cambiare tutto questo oltre al voto, e anche allora non vedo altri cambiamenti in vista per quanto riguarda i fondamentali di entrambe le valute. In definitiva, credo che questo mese al 90% il trading sarà negativo.