I prezzi dell’oro sono saliti per la terza giornata consecutiva pur rimanendo all’interno del recente intervallo di trading, con i mercati azionari che hanno ripreso forza da una svolta rialzista nei prezzi del greggio. Negli ultimi dati economici, gli ordini di beni durevoli si sono rivelati più solidi di quanto ci si aspettasse, ma questo non ha influenzato a lungo il biglietto verde. L’attenzione si sposta ora sulla seconda stima del prodotto interno lordo statunitense per il quarto trimestre, prevista per la tarda giornata di oggi.
La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1240,26 Dollari l’oncia durante le ore della mattinata asiatica, prima si scendere a 1234,48$. I grafici settimanale, giornaliero e a 4 ore sono positivi al momento, con il mercato che viene scambiato al di sopra delle nuvole di Ichimoku. Inoltre, abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). L’orientamento generale suggerisce che il lato ribassista rimarrà limitato fin quando i prezzi non incorreranno in una rottura sostenuta al di sotto del supporto al 1120 (dove convergono la linea di trend rialzista del breve periodo e le nuvole a 4 ore).
Da una prospettiva in intra-day, i livelli chiave da tenere d’occhio saranno il 1245 e il 1227. È possibile anche che la coppia guadagni trazione, se riuscisse a spingersi attraverso la resistenza al 1245. In tal caso, penso che testeremo la resistenza al 1250. Come ho sottolineato nella mia analisi precedente, c’è della buona resistenza fra i livelli 1250 e 1262. Una volta che i tori avranno abbattuto il 1262 su base giornaliera, la coppia XAU/USD potrà procedure verso il 1285. Ad ogni modo, se i tori prenderanno il sopravvento e i prezzi scendessero al di sotto del 1220, potremmo poi rivisitare il 1213. Una rottura di questo supporto mi farebbe pensare alla zona 1205/1 come fermata successiva.