EUR/USD
La coppia EUR/USD ha rotto al rialzo durante la giornata di giovedì, superando il top del martello formato mercoledì. Si tratta chiaramente di un segno molto positivo, ed è qualcosa che avevo detto sarebbe stato possibile ieri. Abbiamo finito col raggiungere il livello 1,10, che costituiva il mio target. Oggi avremo a che fare con i Non-Farm Payroll, ed è probabile che in questo mercato vedremo solo volatilità. Francamente, sento sarebbe meglio rimanere in disparte al momento, ed aspettare di vedere cosa suggerisce la candela giornaliera. Penso che il livello 1,1050 farà un po’ da tetto, mentre l’1,08 costituirà il fondo. È dunque più che probabile che avremo un’opportunità di andare short dopo un iniziale movimento al rialzo.
GBP/USD
Inizialmente, la Sterlina inglese ha perso valore durante la sessione di giovedì, trovando però sufficiente supporto appena al di sopra del livello 1,40 da invertire il trend e salire. Mentre scrivo ci stiamo avvicinando al livello 1,42, ma penso sia solo questione di tempo prima di incontrare altra resistenza al di sopra. Sono interessato soprattutto ad andare short su questa coppia man mano che ci avviciniamo all’1,43, poiché prima forniva supporto. Sono molti i fattori a remare contro la Sterlina inglese ora come ora, non ultimo dei quali il fatto che il Dollaro statunitense potrebbe benissimo rafforzarsi grazie a dati sull’occupazione più solidi delle aspettative.
Come per la coppia EUR/USD, tuttavia, attenderò fino alla fine della giornata per piazzare quel trade. Sono in cerca di candele in esaurimento al di sopra, dal momento che non si tratta solo di un’area di ovvia resistenza sul grafico, ma arriverebbe anche dopo un rimbalzo estremamente netto, cosa che dovrebbe portare comunque ad una massiccia vendita.