I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì in rialzo di 15,92$ recuperando le perdite delle scorse due settimane, con i dati dei settori manifatturiero e immobiliare che sono stati più deboli delle aspettative e hanno portato ad un pullback nel Dollaro. L’indice dei direttori degli acquisti di Chicago si è rivelato ben al di sotto delle stime di consenso, con una stampa a 47,6, e la National Association of Realtors ha riportato un calo nella vendita di immobili del 2,5%. Questa settimana usciranno parecchi dati economici, incluso il report mensile dei Non-Farm Payroll e gli ordini di fabbrica.
Attualmente, la coppia XAU/USD viene scambiata a 1244,78 Dollari l’oncia, in rialzo dello 0,5% rispetto all’ultima chiusura. Ieri il mercato è rimbalzato da un supporto chiave nei pressi del livello 1213, spingendosi attraverso la resistenza al 1235. Da un punto di vista tecnico, le probabilità rimarranno a favore del lato rialzista fin quando la coppia XAU/USD rimarrà al di sopra della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore e la trend line rialzista del breve periodo rimarrà intatta.
D’altro canto, il potenziale rialzista rimane potenzialmente limitato fin quando la resistenza al 1250 non verrà infranta in modo convincente. Attraversare quella barriera potrebbe fornire ai tori lo slancio extra di cui hanno bisogno per testare la regione 1262/0. Una chiusura giornaliera oltre il 1262 mi farebbe pensare che la coppia XAU/USD è sulla strada giusta per testare la prossima ovvia resistenza nell’area 1290/85. Tuttavia, se il mercato troverà troppa resistenza nel livello 1250, gli orsi probabilmente tenteranno di attaccare la zona 1235/2, dove le linee di Tenkan-Sen (media mobile nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) convergono sul grafico a quotazione oro a 4 ore. I ribassisti dovranno demolire questo supporto per poter marciare verso la linea di trend ascendente.