Aggiornamento Segnali EUR/USD
I segnali di ieri sono scaduti senza essere stati innescati.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate entro le 17 di oggi ora di Londra.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo ingresso nella zona compresa fra i livelli 1,1068 e 1,1035.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,1338.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi EUR/USD
Ieri mattina ho scritto che c’era la possibilità di toccare una sorta di pavimento nei pressi di 1,1150 ed è proprio ciò che si è rivelato, nonostante siamo scesi dai massimi di ieri, con il numero tondo 1,1200 che sembra agire da resistenza minore.
Rimaniamo fra i livelli chiave, con la zona di supporto più vicina che è ancora quella all’1,1050.
Questa coppia si trova in un trend leggermente rialzista che non si è ancora realmente stabilito, dato che è ancora solidamente bloccato all’1,1400.
Le notizie in previsione per l’USD nella tarda giornata di oggi potrebbero fare da catalizzatore per far realmente muovere la coppia, ma è ancora improbabile che raggiungeremo uno dei livelli chiave oggi, dunque l’1,1050 e l’1,1200 è probabile che faranno da minimo e massimo del giorno.
Oggi non ci sono eventi in programma che riguardino l’EUR.Per quanto riguarda l’USD, alle 14 ora di Londra di sarà il rilascio dei dati CB sulla fiducia dei consumatori, seguiti alle 15:30 da un discorso del presidente della Fed ad un evento.