Rischio 0,75% per trade.
Le entrate devono essere effettuate tra le 8 e le 17 di oggi ora di Londra.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,4400.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo ingresso nella zona compresa fra i livelli 1,4052 e 1,4017.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi GBP/USD
Ieri l’annuncio della FOMC ha fatto scendere l’USD, perciò come tutti gli altri cross del Dollaro, il GBP inizialmente è schizzato per raggiungere il livello 1,4300. Tuttavia, il GBP è relativamente debole, e non è riuscito a mantenersi sui massimi, scendendo poi di circa di 60 pips durante la sessione asiatica. Se l’USD iniziasse a recuperare, la ripresa si sentirebbe in modo più forte con un prolungato movimento al ribasso, in questa coppia di valute. Il trading potrebbe essere volatile, visti gli eventi chiave che coinvolgeranno più tardi la Bank of England durante la sessione di Londra.
Per quanto riguarda il GBP, a mezzogiorno ora di Londra la Bank of England rilascerà il Monetary Policy Summary e annuncerà i tassi d’interesse. Per quanto riguarda l’USD, alle 12:30 ora di Londra verranno rilasciati i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e l’indice manifatturiero della Fed di Filadelfia.