USD/JPY
La coppia USD/JPY ha rotto al ribasso al di sotto del livello 110, segno chiaramente molto negativo. Questa è un’area che pensavo avrebbe retto, e invece non è stato così, dunque credo che una rottura al di sotto del fondo dell’intervallo per la sessione sia ragione sufficiente per iniziare a vendere di nuovo, proprio come lo sarebbero dei rally nel breve periodo che mostrano segni di esaurimento. A questo punto, non ho reale interesse ad acquistare questa coppia, soprattutto considerando che la Federal Reserve sembra molto accomodante. Ci sono parecchie preoccupazioni in generale ora come ora, e che normalmente fanno fluire il denaro verso lo Yen giapponese. Con questo, penso continueremo a vedere vendite ancora e ancora.
AUD/USD
Ironicamente, nonostante ci sia stata una piccola corsa verso la sicurezza, il Dollaro australiano sta facendo ancora piuttosto bene. Forse perché i mercati dell’oro in qualche modo sono supportati dal circolo ultra accomodante delle banche di tutto il mondo, perciò, a questo punto, credo che una rottura al di sopra del top dell’intervallo durante la giornata di mercoledì sarebbe ragione sufficiente per iniziare ad andare long. Il livello 0,75 al di sotto continua ad offrire supporto, che si estende fin giù alla maniglia 0,74.
Una candela di supporto in questa regione in generale sarebbe ragione sufficiente per andare long, a parer mio, perché si troverebbe esattamente dove dobbiamo veder rientrare gli acquirenti nel mercato. Credo che attualmente il mercato si stia dirigendo verso il livello 0,80, e in tal caso non ho interesse a vendere, almeno fin quando non scenderemo ben al di sotto del livello 0,74, che costituirebbe la rottura di un supporto importante. Inoltre, dovete fare attenzione ai mercati dell’oro, e vedere se continuano o meno a dar supporto all’Aussie.