Ieri i prezzi dell’oro hanno continuato a scendere, estendendo le perdite alla terza sessione di seguito: un Dollaro più forte ha fatto diminuire l’appetibilità del metallo prezioso come investimento alternativo. nonostante la coppia XAU/USD abbia rimbalzato dal top della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, i tori non sono riusciti a vincere la resistenza nella regione 1246/3. I prezzi sono quindi scesi con slancio fino al livello 1223, 80, dove si intersecano il top della nuvola giornaliera e la linea di trend ribassista del breve periodo.
Sembra che il mercato stia tentando di formare una base per riprendersi. Come avevo detto nella mia analisi precedente, quest’area fra i livelli 1227,50 e 1222) è un campo strategico da difendere per i tori. Se riuscissero a spingere e mantenere i prezzi oltre il 1227,50, potrebbero avere l’opportunità di testare l’area 1238,67-1236,37. Oltre quella, la zona 1246/3 emerge come ovvia resistenza. Penetrare questa barriera fornirebbe ai rialzisti il carburante extra di cui hanno bisogno per raggiungere la destinazione successiva, l’area 1263,50-1258,60.
D’altra parte, se gli orsi vincessero la battaglia e trascinassero i prezzi al di sotto del livello 1222, gli acquirenti potrebbero dover aspettare un po’ più del previsto, con il mercato che punterà al 1215/3. Una rottura al di sotto del 1215/3 mi farebbe pensare che la coppia XAU/USD farà visita alla prevista zona di supporto che si estende dal 1208 al 1205.