Ieri i prezzi dell’oro sono saliti di 17,51 Dollari l’oncia, beneficiando di un indebolimento del Dollaro e di un peggioramento dei dati economici. La linea di trend rialzista che il mercato ha seguito ha trattenuto i prezzi ieri, e ha favorito un buon rimbalzo, come previsto. Non sorprende che una rottura della resistenza al 1243 abbia migliorato il quadro nel breve periodo e abbia esteso i guadagni. Nelle notizie economiche di martedì, il Dipartimento del Commercio ha riportato che il settore immobiliare ha perso l’8,8% scendendo ad un tasso stagionale annualizzato di 1,09 milioni di unità, e i permessi di costruzione sono scesi del 7,7% ad un tasso di 1,09 milioni di unità a marzo.
La coppia XAU/USD attualmente viene scambiata a 1253,34$ l’oncia, leggermente in rialzo rispetto al prezzo di apertura di 1249,98$. Nonostante scambiare al di sopra della nuvola settimanale e giornaliera di Ichimoku mostri che le previsioni per il medio termine siano ancora positive, la linea giornaliera di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono piatte.
L’area compresa fra i livelli 1263,50 e 1258,60 ha opposto resistenza, dunque a meno che non venga infranta in modo convincente, potrebbe ostacolare il vantaggio dei tori. In tal caso, mi aspetto che i prezzi tornino al livello 1243, che è anche il top della nuvola a 4 ore. Se la caduta non si fermasse qui, è probabile che il 1243 sarà la prossima fermata. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1243 per poter attaccare la regione 1239-1235,75. Per quanto riguarda il lato rialzista, tenete d’occhio il livello 1258,60. Abbattere questa resistenza darebbe ai tori la possibilità di sfidare il 1263,50. Una chiusura al di sotto di quest’ultimo su base giornaliera spianerebbe la strada verso il 1269.