Ieri l’oro è salito leggermente alla fine di una sessione volatile. I prezzi dell’oro hanno toccato il loro livello più alto dal 17 marzo, ma il mercato di è invertito perdendo i guadagni iniziali dopo che i commenti del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, e dati statunitensi migliori di quanto previsto, hanno portato ad un forte rimbalzo del Dollaro. Draghi ha suggerito che la banca centrale è pronta ad agire se necessario, e potrebbe anche tagliare ulteriormente i tassi d’interesse. Il Dipartimento del Lavoro statunitense ha riportato che il numero di richiedenti per la prima volta sussidi di disoccupazione è sceso di 6.000 unità a 247.000.
La coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1248,34$ l’oncia, con il mercato che trova supporto nella nuvola giornaliera di Ichimoku. La regione 1246/3 in passato ha fornito supporto, dunque potrebbe mettere gli orsi in difficoltà. Se i prezzi riuscissero a rompere attraverso la resistenza 1253/1, a quel punto l’area 1258,60-1256,50 potrebbe essere la prossima sosta. Dal momento che in quella zona particolare convergono una linea di trend ribassista, una resistenza orizzontale e la linea a 4 ore di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa), non mi sorprenderebbe se i prezzi si fermassero. Oltre quello, i venditori aspetteranno nei pressi del 1263.
Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio il supporto al 1246/3. Se il mercato scendesse attraverso il 1243, è probabile che la coppia XAU/USD tornerà nella zona 1239,40-1236, occupata prevalentemente dalla nuvola a 4 ore. Una rottura al di sotto del 1235 potrebbe portare ad un calo alla linea di trend rialzista. Gli orsi dovranno annullare questa trend line di supporto se vogliono testare il livello 1227,50.