La coppia EUR/USD è salita durante la maggior parte del 2016, ma non ha rotto al di fuori dell’area di consolidamento nella quale siamo rimasti dalla fine del 2014. Si tratta di un’area enorme, ma ci siamo consolidati tra i livelli 1,05 sul fondo e 1,15 al top. Potrebbe essere dovuto alle posizioni di entrambe le banche centrali, chiaramente accomodanti. La Federal Reserve recentemente ha suggerito che fosse pronta a prendere le distanze da un paio di aumenti dei tassi d’’interesse, mentre la Banca Centrale Europea ha lasciato intendere che avrebbe adottato maggior allentamento quantitativo, laddove necessario. Ad ogni modo, ci stiamo avvicinando ad un’area piuttosto interessante alla quale dovremo fare attenzione.
Credo ci sia della massiccia resistenza fra i livelli 1,14 e 1,15, perciò, se riusciremo a rompere al disopra del livello 1,15 penso sarà un segnale molto forte e positivo. D’altra parte, non mi sorprenderebbe affatto se questo mercato si invertisse a quel livello, come ha fatto tante volte. L’ultima volta che vi abbiamo rotto attraverso è stato durante il 2015, ma abbiamo invertito il trend praticamente subito.
Volatilità
Credo che la volatilità continuerà ad essere il pilastro principale di questo mercato, e non sono disposto a fare trading sulla coppia fin quando non vedrò almeno una chiusura giornaliera di conferma. In altre parole, se chiudessimo su una candela giornaliera al di sopra del livello 1,15, a quel punto inizierei a comprare. Al contrario, se si trattasse di una candela ribassista in qualche punto sopra, e in chiusura giornaliera, sarei disposto a vendere questo mercato aspettandomi un ritorno a livelli più bassi, mentre continuerebbe il consolidamento.
La cosa su cui potrete sicuramente contare sarà il fatto che questo mercato continuerà ad essere agitato come abbiamo visto recentemente. Se rompessimo al rialzo, tuttavia, quei pullback dovrebbero finire con l’essere un valore dal quale trarre vantaggio.