I prezzi dell’oro si sono attestati a 1222,19 Dollari l’oncia venerdì, registrando un profitto dello 0,49% sulla settimana, ma con una perdita dello 0,47% sul mese. La coppia XAU/USD inizialmente si è mossa al rialzo, andando a testare l’area 1285/0, e trovando però una significativa resistenza (che ha portato alla presa dei profitti sul lato long) che ha provocato un’inversione del prezzo. Di conseguenza, il mercato ha stampato una shooting star sul grafico mensile. Anche il tono complessivamente positivo dei membri della Federal Open Market Committee e i profitti dei mercati azionari statunitensi hanno influito a diminuire l’appetibilità dell’oro. Nonostante diversi membri del committee abbiano suggerito che i tassi dovrebbero continuare a salire, il Presidente della Fed Janet Yellen ha allentato le preoccupazioni dei mercati dicendo che sarebbe appropriato che i policy makers decidessero con cautela nel procedere e modificare la politica monetaria, viste le previsioni economiche incerte.
Osservando i grafici da un punto di vista meramente tecnico, la prima cosa che salta all’attenzione è la debolezza delle previsioni economiche sull’intervallo a 4 ore. Il mercato veniva scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore da quando i prezzi hanno rotto al di fuori del cuneo ribassista che si era formato (enon sono riusciti ad oltrepassare la nuvola). Troviamo anche un incrocio ribassista fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) su entrambi i grafici, giornaliero e settimanale. Questi, assieme alla long shadow superiore del canale mensile, mi fa pensare che i rischi nel lato ribassista rimarranno e i prezzi avranno la tendenza a scendere verso le nuvole giornaliera e settimanale prima che il mercato si inverta.
Fate attenzione alle nuvole sui grafici settimanale e giornaliero che si sovrappongono nella regione 1191 e 1177. Quest’area dovrebbe fornire del supporto extra se il mercato vi dovesse tornare. Per poter raggiungere quell’area, i ribassisti dovranno spingere il mercato al di sotto del supporto al 1208/5. Se il calo non si fermasse al 1191, la fermata successiva potrebbe essere il 1180. Se i tori intendono riguadagnare forza e riprendere il controllo, dovranno prima spingere i prezzi oltre la nuvola a 4 ore, che occupa l’area compresa fra i livelli 1225 e 1243. Una rottura sostenuta oltre il 1243 potrebbe riportarci sulla strada giusta per vedere uno scenario che ha come target i livelli 1248, 1272/68 e 1285/0.