I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì in ribasso di 2,15$, con l’acquisto di beni rifugio che si è ridotto dopo che i prezzi del greggio hanno recuperato le perdite precedenti e le borse sono salite. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1241,59$ l’oncia, ma gli acquisti sono diminuiti ed è aumentata la pressione alla vendita al di sotto della resistenza 1243. Il mercato si è dunque invertito ed ha puntato alla trend line rialzista del breve periodo, che è andata a confluire con il supporto orizzontale al 1227,50.
Questa linea di trend dovrebbe fornire supporto e favorire un rimbalzo, ma quanto in là si spingerà è discutibile, poiché i prezzi sono al di sotto delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, e fate attenzione anche all’incrocio, sullo stesso grafico, della linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Per il lato rialzista, la resistenza iniziale di trova nell’area 1239-1235,75, dove risiede attualmente il fondo della nuvola di Ichimoku a 4 ore. I tori dovranno distruggere questa barriera per poter partire per il 1243. C’è un’altra resistenza cruciale non molto oltre il 1246. Se la coppia XAU/USD salisse oltre quest’ultimo, potremmo vedere i tori dirigersi verso il 1251.
Ad ogni modo, se i prezzi rompessero al di sotto del livello 1227,50, è probabile che poi il mercato visiterà il livello 1222. Una rottura al di sotto del 1222, che porterebbe la Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) a scendere attraverso la nuvola a 4 ore, potrebbe innescare un calo verso il 1215/3. Una volta al di sotto del 1213, il mercato punterà all’area 1208/5.