Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8 ora di New York e le 17 ora di Tokyo.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 111,81 o 121,21.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trades
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 110,74, 109,48 o 109,27.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Sfortunatamente, il prezzo si trovava al 110,74 come avevo previsto, dunque, nonostante lo avessi identificato come supporto sul grafico, non sono stato in grado di darvene un segnale. Come è emerso, questo prezzo era il pavimento e il grafico sottostante mostra come abbia agito come buon supporto.
L’attenzione si è spostata dallo Yen giapponese, anche se verso la fine della settimana la Bank of Japan rilascerà la propria dichiarazione mensile. Per ora, sembra probabile che il prezzo rimarrà estremamente tranquillo fino all’annuncio della FOMC dopo la chiusura di Londra, ma questo evento potrebbe dare una buona spinta e portare ad un’inversione da uno o più dei livelli chiave.
Per quanto riguarda l’USD, alle 15:30 ora di Londra, seguiti dalla dichiarazione della FOMC e dell’annuncio dei tassi dei fondi federali alle 19. Per quanto riguarda il JPY, la Bank of Japan alle 6 rilascerà le sue previsioni e la dichiarazione sulla politica monetaria.