I prezzi dell’oro sono scesi per la seconda giornata di seguito attestandosi a 1279,33$ l’oncia, perdendo 6,76$, dato che la recente ripresa del Dollaro ha allontanato alcuni investitori dal mercato. Nelle notizie economiche di mercoledì, l’indice non manifatturiero dell’Institute for Supply Management è arrivato a 55,7, in rialzo rispetto al 54,5 del mese scorso e oltre le aspettative di una lettura a 54,9. Il Dipartimento del Commercio ha riportato che i nuovi ordini di beni di fabbrica sono saliti dell’1,1% il mese scorso, tuttavia, i dati ADP sull’impiego nel settore privato non sono risultati in linea con le aspettative del mercato.
La coppia XAU/USD inizialmente ha testato il 1290/87, non riuscendo però a penetrarvi e scendendo di nuovo al 1272, dopo il cedimento del supporto 1280/78. È probabile che il mercato continuerà a trarre vantaggio dalle previsioni per il medio periodo, ma tenete a mente che i grafici del breve periodo sono ancora deboli, con i prezzi che risiedono al di sotto delle nuvole di Ichimoku sui grafici a 1 ora e a 30 minuti.
I tori dovranno difendere il loro campo nella regione 1280/78, e spingere i prezzi oltre la resistenza 1290/87 per poter guadagnare forza e procedere verso il 1297/5. Una chiusura al di sopra del 1297 su base giornaliera implicherebbe che il mercato si dirigerà verso il 1308 subito dopo. D’altra parte, se i tori perdessero slancio e i prezzi scendessero attraverso il 1278, il mercato probabilmente scenderebbe giù al 1272/69. Una rottura al di sotto del 1269 preparerebbe la coppia XAU/USD a testare nuovamente il supporto al 1263,50.
