EUR/USD
L’Euro è salito durante la sessione di mercoledì, rompendo il top della shooting star delle sessioni di martedì e lunedì, e sembra come se il mercato stia iniziando a costruirsi sufficiente slancio per sfidare nuovamente il livello 1,15. Si tratta di un’area che in precedenza ha offerto significativa resistenza, e questo pullback potrebbe essere semplicemente un’occasione per gli operatori del mercato di tentare di costruire sufficiente slancio da salire più in alto. Penso che un movimento oltre il livello 1,15 sia un segnale estremamente positivo, che dovrebbe riportare gli acquirenti nel mercato, dato che molto probabilmente ci troveremo in una situazione di “buy-and-hold” nel lungo periodo, dove potremmo raggiungere il livello 1,18 e alla fine l’1,20. Per quanto riguarda la vendita, non sono interessato al momento.
GBP/USD
La coppia GBP/USD inizialmente è scesa durante la giornata di mercoledì, per poi invertire il trend e formare un martello. Ci troviamo appena al di sotto del vitale livello 1,45, ma oggi è più di un livello normale, poiché avremo un annuncio da parte della Bank of England. Non prevedo che la banca centrale farà cambiamenti drastici, mentre penso che il mercato farà attenzione a qualsiasi dichiarazione d’accompagnamento, per questo probabilmente avremo volatilità. Tuttavia, a questo punto penso si tratta semplicemente di capire se riusciremo o meno ad oltrepassare l’1,45, e se potrò iniziare o meno ad acquistare. Penso che al di sotto ci sia del supporto significativo, per questo anche con una rottura al ribasso da qui molto probabilmente ignorerò i segnali ribassisti, dato che sarà un mercato estremamente agitato fino alla maniglia 1,41 più o meno.
Il mercato potrà contare sulla volatilità, ma credo che alla fine gli acquirenti stiano iniziando ad imporre nuovamente il loro controllo, e che alla fine la coppia salirà.