La coppia EUR/USD è scesa durante tutto il mese di maggio. Ad ogni modo, penso che dovremo scendere un po’, forse in direzione del livello 1,10, che in precedenza era un’area che forniva resistenza. Alla fine, penso che nel complesso saremmo tutti acquirenti quando si tratterà di quell’area. Avrebbe senso, trattandosi di una regione che ha attratto parecchia pressione rialzista. In tal senso, credo che giugno potrebbe rivelarsi positivo, dopo un pullback nel breve periodo.
Ad ogni modo, potremmo rompere al di sotto del livello 1,10 e finire col vedere il mercato tentare di tornare al livello 1,05. In tal caso, staremmo semplicemente continuando a consolidarci dall’inizio del 2015. A quel punto si tratterebbe di un significativo stagnamento per il mercato, e sarebbe difficile immaginare di negoziare al di fuori di questi intervalli.
Federal Reserve
La Federal Reserve chiaramente si trova in prima linea in questa situazione, principalmente perché le previsioni industriali della banca centrale statunitense sono molto offuscate. Inizialmente il mercato aveva previsto che avremmo avuto quattro aumenti distinti dei tassi d’interesse nel corso del 2016, ma ora sembra piuttosto improbabile. Infatti, ci stiamo preparando per un aumento a giugno, che però potrebbe essere l’ultimo per gli americani durante l’anno. Questo provoca scomiglio, dunque non ci resta che aspettare e vedere cosa dirà la FOMC, poiché ci servirà qualcosa che ora come ora non abbiamo, chiarezza.
Una rottura al di sopra del livello 1,15 durante il mese di giugno sarebbe un segnale estremamente positivo. Se riuscissimo ad oltrepassarlo, entreremmo in una situazione di tipo “buy-and-hold”. Tuttavia, a questo punto sembra piuttosto improbabile.