USD/JPY
La coppia USD/JPY è scesa durante la giornata di mercoledì, rompendo il fondo della shooting star formata martedì. Questo è senza dubbio uno dei segnali di vendita che preferisco, la rottura del fondo di una shooting star. Credo che il mercato continuerà a scendere, ma non sono necessariamente in cerca di un crollo. Il Dollaro statunitense chiaramente in generale ha lottato nel corso delle ultime sessioni, e potrebbe continuare a farlo, secondo quanto dice il grafico. Il mercato molto probabilmente tenterà di raggiungere poi il livello 106, cosa che a questo punto è improbabile che accada, visto che tutti i segnali sono negativi.
AUD/USD
Durante la sessione di mercoledì la coppia AUD/USD ha rotto al rialzo, al di sopra del top della shooting star formata martedì, e sembra che potremmo tentare di continuare a salire, forse anche fin su al livello 0,75. In quel punto prevedo la presenza di un bel po’ di pressione ribassista, dunque non sto necessariamente solo acquistando. Se rompessimo al di sopra della maniglia 0,75, diventerebbe uno scenario completamente diverso. Fino a quel momento, tuttavia, penso ci sia parecchia pressione ribassista al di sopra, che potrebbe tornare a farsi sentire nel mercato e far scendere il Dollaro australiano. Di certo, non ho alcun interesse a rischiare denaro in un mercato valutario che potrebbe essere parecchio volatile.
Tenete d’occhio i mercati dell’oro, hanno chiaramente la loro influenza sul Dollaro australiano, ma a questo punto penso sia una semplice reazione al taglio dei tassi d’interesse che la Reserve Bank of Australia ha messo in atto la scorsa settimana.