I prezzi dell’oro sono scesi ad un minimo su sette settimane mercoledì, con le crescenti aspettative per un aumento dei tassi da parte della Fed che hanno continuato a pesare sul mercato. La coppia XAU/USD è scesa ad un minimo di 1217,75$ l’oncia, ma ha cancellato parte delle perdite precedenti e chiuso la giornata oltre il livello 1223$, dopo che la lettura preliminare di Markit sul settore servizi statunitense si è rivelata peggiore delle aspettative, con una stampa di 51,2.
Il quadro tecnico del breve periodo rimane debole, con il mercato che viene scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore. Inoltre, abbiamo un allineamento negativo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) su entrambi i grafici. Tuttavia, vedremo del profit taking quando il mercato si avvicinerà al livello 1213.
Se il mercato si mantenesse al di sopra del 1226, potremmo tornare verso la nuvola oraria. Il fondo della nuvola oraria attualmente coincide con il livello 1240,40. Risulta dunque essenziale ancorarci da qualche parte al di sopra del 1235,50-1234,40 per una spinta verso il 1243/0, dove risiede la nuvola giornaliera di Ichimoku. Solo una chiusura giornaliera oltre il 1243 potrebbe fornire ai tori lo slancio extra di cui hanno bisogno per testare il livello 1250. Se la nuvola giornaliera impedisse al mercato di salire e i prezzi scendessero al di sotto del 1223, è probabile che visiteremo l’area 1214,50-1213. Una rottura al di sotto del 1213 implicherebbe che la prossima fermata potrebbe essere il 1208.