Martedì i prezzi dell’oro sono scesi dell’1,77% estendendo le loro perdite alla quinta sessione consecutiva; i discorsi sui tassi d’interesse e un ambiente propenso al rischio hanno fornito migliori opportunità d’investimento che altrove. La coppia XAU/USD lunedì ha visto un piccolo rimbalzo dopo aver trovato supporto al 1243, ma non è stata in grado di penetrare nella regione 1251/0. Alla fine, i venditori hanno aumentato la pressione e i prezzi hanno rotto al ribasso al di sotto del livello 1240.
Anche i dati dal settore immobiliare, risultati migliori delle aspettative, sono alla base del calo di ieri dei prezzi dell’oro. I dati del Dipartimento del Commercio hanno mostrato che la vendita di nuove abitazioni è salita del 16,6% ad un tasso annualizzato di 619.000 unità, e i dati per il primo trimestre sono stati rivisti al rialzo. La coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1255,35$ l’oncia, prezzo leggermente inferiore di quello di apertura di 1226,80$. Come ho detto anche nella mia analisi settimanale, il livello 1213 (dove risiede il fondo della nuvola giornaliera di Ichimoku) emerge come primo significativo supporto, dunque non mi sorprenderebbe vedere del profit taking.
In tal caso, i possibili target sarebbero il 1231 e il 1234,40. I tori dovranno spingere i prezzi oltre il 1234,40 per poter avere una possibilità di sfidare gli orsi, che aspetteranno nell’area 1243/0. Tuttavia, se i ribassisti riuscissero a mantenere il controllo e ad abbattere il supporto nei pressi del 1213, potremmo vedere un calo al 1208/3. Scendere attraverso il 1203 potrebbe aumentare il rischio di un movimento verso il 1194. Nel suo percorso al ribasso, si potrà incontrare supporto al 1197,50.