Rischio 0,75% per trade.
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente entro le 17 di oggi ora di Londra.
Long Trades
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della priceaction sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,4285 o 1,4241.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trades
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della priceaction sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,4420, 1,4462 o 1,4520.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi GBP/USD
Gli orsi sono usciti vincitori dalla battagli della scorsa settimana spingendo il prezzo al di sotto della linea di trend di supporto del lungo periodo, a causa principalmente del rafforzamento dell’USD. Ci sono timori per un possibile voto del Regno Unito a favore dell’uscita dall’Unione Europea il mese prossimo, con i sondaggi che mostrano risultati quasi uguali, nonostante i centri di scommesse diano ancora per favorito un voto per continuare a farne parte. Il GBP è l’unica valuta in un trend ribassista nel lungo periodo contro l’USD, il che la rende un’ottima valuta sulla quale andare short quando l’USD si indebolisce.
C’è probabilmente della resistenza minore che inizia proprio al successivo numero tondo, 20 pips prima del prossimo livello chiave 1,4420.
Oggi non ci sono eventi importanti riguardanti il GBP o l’USD.