Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 107,82.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 105,44.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Il Dollaro statunitense ha effettuato un movimento forte ed impulsivo ieri, chiaramente visibile nel grafico sottostante, ma si può anche vedere che lo Yen ha reagito contro questo movimento molto meglio rispetto alla maggior parte delle altre valute, e ha guadagnato leggermente terreno nelle ultime ore.
Mi aspetto che la resistenza inizi a manifestarsi nei pressi del 107,50, nonostante il livello chiave che avevo previsto si trova più in alto, al 107,82. Potrebbe esserci del supporto anche al 106,50.
Il mercato sembra espettarsi un qualche rafforzamento del Dollaro, ma se i dati deludessero, potremmo vedere un forte calo di questa coppia, tornando in linea con il trend ribassista del lungo periodo.
Essendo festivo, oggi non ci sono eventi importanti che riguardano il JPY. Per l’USD, alle 13:15 ora di Londra verranno rilasciati i dati sulla variazione dell’occupazione non agricola dall’ADP, seguiti alle 15 dal PMI non manifatturiero dell’ISD e alle 15:30 dai dati sulle scorte di greggio.