EUR/USD
La coppia EUR/USD è scesa in apertura di sessione lunedì, per poi imbattersi nel livello 1,10. Quest’area è significativa a livello psicologico, dunque non sorprende poi molto che abbia potuto offrire un po’ di rimbalzo. Tuttavia, a questo punto penso che questa coppia continuerà a scendere e i rally nel breve periodo dovrebbero essere buone opportunità di vendita, viste le preoccupazioni per l’Unione Europea ora che il Regno Unito ha deciso di abbandonarla. Con questo, dobbiamo preoccuparci se gli altri stati membri troveranno prudente o meno lasciare anch’essi l’Unione, cosa che potrebbe portare ad una grande instabilità per la valuta. Credo che vendere sui rally nel breve periodo continuerà ad essere il modo giusto di procedere, con l’Euro che nel lungo periodo scenderà.
GBP/USD
La coppia GBP/USD è scesa in aperture di sessione lunedì, ed ha continuato a farlo. Abbiamo registrato nuovi minimi, dunque avrebbe senso se continuassimo a vedere pressione alla vendita. C’è del gap al di sopra che potrebbe dover essere colmato, ma quei rally dovrebbero continuare ad essere opportunità di vendita, poiché probabilmente il mercato continuerà a favorire il lato ribassista, vista l’incertezza dei mercati finanziari, che sembra sempre essere a favore del Dollaro.
Detto questo, la maggior parte di questa incertezza continua ad essere incentrata sull’economia inglese e la Sterlina, chiaramente, perciò è probabile che il mercato continui a favorire il Dollaro americano rispetto alla Sterlina inglese in generale. Guardo ai rally come ad opportunità di trarre beneficio dal “valore” del Dollaro vendendo. Anche una rottura al di sotto del fondo della candela giornaliera è un segnale negativo, e credo che ci stiamo muovendo verso il livello 1,30 in cerca di supporto.