USD/JPY
La coppia USD/JPY è stata chiaramente instabile durante la settimana visto che gli inglesi hanno lasciato l’Unione Europea, o almeno così hanno votato. Ora stiamo testando il livello 100, e a questo punto ritengo che i rally nel breve periodo continueranno ad offrire opportunità di vendita. Tuttavia, c’è del massiccio supporto appena al di sotto, dunque credo rimbalzerà nelle vicinanze generali, con un certo orientamento ribassista.
EUR/USD
La coppia EUR/USD è scesa durante il corso della settimana, con gli inglesi che stanno per lasciare l’Unione Europea. Ora sopraggiungono i timori che paesi come Svezia, Danimarca, Austria, i Paesi Bassi e molti altri, possano prendere la stessa decisione. Per questo continuerà ad esserci incertezza nell’Euro. Il livello 1,10 è essenzialmente una via di mezzo di una più ampia area di consolidamento fra i livelli 1,05 sul fondo e 1,15 al top. Per questo penso che continueremo a vendere ogni volta che questo mercato incorrerà in un rally sui grafici del breve periodo.
GBP/USD
La coppia GBP/USD inizialmente ha tentato il rally durante la settimana, per poi invertire il trend e scendere attraverso l’1,40. Con il voto degli inglesi per lasciare l’Unione Europea, la Sterlina è scesa in modo significativo, visto che le paure ora sono reali. Tuttavia, a questo punto penso che il miglior modo di trattare questo mercato sia semplicemente aspettare rally nel breve periodo che mostrano segni di esaurimento.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese ha oscillato durante la settimana, per poi invertire il trend e formare una massiccia shooting star che risiede al di sopra del livello 0,70. Con questo, sembra che il mercato continuerà a vedere parecchia volatilità. Tuttavia, se riuscissimo a rompere al di sotto del martello della scorsa settimana, penso che il Dollaro neozelandese inizierà a scendere. In conclusione, il mercato sembra continuerà a rimbalzare appena al di sopra del livello 0,70, e dunque sembra incline ad oscillare.