I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione in ribasso dell’1,4%, o di 13,46$ attestandosi a 1278,43 Dollari l’oncia, con gli investitori che hanno ritirato i profitti dal rally recente che ha spinto il mercato a toccare il suo livello più alto in quasi due anni. La coppia XAU/USD è passata attraverso il livello 1307,50$ raggiungendo l’area 1320/16. Tuttavia, il mercato ha incontrato una forte pressione alla vendita ed ha invertito il trend. L’incapacità del mercato di mantenere i prezzi al di sopra del livello 1307,50$ ha incoraggiato i venditori, e abbiamo finito per tornare al livello 1277$.
Mentre scrivo, la coppia XAU/USD si sta muovendo al di sopra della zona 1280/77, ma la candela di ieri con la sua long shadow superiore indica la presenza di una certa pressione. Chiudere vicino ai minimi dell’intervallo di trading dopo aver rifiutato il livello 1316 è chiaramente un segno negativo, e mi fa pensare che a meno che i prezzi non risalgano oltre la zona 1298/5, ci muoveremo verso la nuvola di Ichimoku a 4 ore. Scendere attraverso il 1280/77 implicherebbe che gli orsi si stanno preparando a sfidare il supporto nella zona 1271,51-1270, dove risiede il top della nuvola giornaliera. Una volta al disotto di questi, cercate ulteriormente il lato ribassista avendo come target il 1264 e il 1261.
La resistenza iniziale nel lato rialzista si trova nell’area 1290/87. Se i tori intendono caricare contro il 1298/5, dovranno spingere i prezzi oltre il 1290. L’ancorarsi in un punto oltre il 1298 riallineerà i grafici del breve periodo con le inclinazioni rialziste del lungo periodo, e favorirà un test della resistenza nella zona 1307,50-1304. Solo una chiusura giornaliera oltre il 1307,50 potrebbe dare ai tori la possibilità di avvicinarsi all’area 1320/16.