Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della priceaction sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 105,44 o 106,30.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 103,10 o 102,74.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Il prezzo ha rotto al di sopra della resistenza al 104,75, ma non è stato realmente in grado di abbattere il numero tondo 105,00. Nonostante abbiamo visto un movimento al ribasso da quel livello, non è stato né forte né convincente. Chiaramente, molto dipenderà dal risultato del referendum inglese di domani sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea. Se il risultato sarà a favore della permanenza come si aspettano i mercati, è probabile che questa coppia salga e vada a testare la resistenza al 105,44, o eventualmente anche al 106,30, prima di invertire il trend e tornare nella direzione del trend del lungo periodo.
Da notare, c’è stato un acquisto piuttosto forte quando in precedenza, durante la settimana, il prezzo ha registrato un doppio fondo.
Oggi non ci sono eventi importanti che riguardano il JPY. Per l’USD, il presidente della Federal Reserve alle 15:00 ora di Londra testimonierà di fronte al Congresso, e alle 15:30 verranno annunciati i numeri sulle scorte di greggio.