Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 102,50, 102,74 o 103,10.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 100,50.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Giovedì scorso avevo scritto che “Un voto a sorpresa per il Leave dovrebbe far scendere bruscamente questa coppia”. La coppia ha perso oltre il 6%. Ad ogni modo, è interessante e significativo che il prezzo si sia ripreso dal proprio minimo pluriennale a 99 Yen, toccato lo scorso venerdì. La fase più alta del ritracciamento del crollo è stata piuttosto profonda, fino a circa il 50%. Più che un calo, questo suggerisce che nei prossimi giorni entrambe le valute potrebbero godere di un ambiente di trading favorevole, portando ad un consolidamento nei pressi, o addirittura oltre, il livello psicologicamente importante di 102,50.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma né per il JPY né per l’USD.