I mercati asiatici sono saliti l’ultimo giorno della settimana ma erano pronti a registrare perdite sulla settimana, con gli investitori che si sono diretti verso beni rifugio fra le preoccupazioni per le decisioni chiave della banca centrale e per il referendum inglese del 23 giugno che deciderà il futuro del Regno Unito nell’Unione Europea. La Sterlina inglese è salita dello 0,4% a quota 1,4255$ nel cambio col biglietto verde, a seguito della sparatoria di ieri contro il deputato pro-UE JoCox, che potrebbe scatenare una reazione a favore della permanenza nell’UE.
La coppia di valute Dollaro/yen veniva scambiata ad un minimo di 103,58 Yen dopo la decisione di ieri della BoJ di lasciare i tassi d’interesse stabili. Venerdì, alle 11:40 ora di HK/SIN, la coppia veniva scambiata a 104,35 Yen. Lo Yen si è indebolito anche contro altre valute importanti, con il cambio Euro/Yen che ha toccato i 117,54 Yen, in rialzo rispetto ai minimi di circa 115,46 Yen di giovedì.
Venerdì i principali esportatori giapponesi hanno goduto dei vantaggi di uno Yen relativamente debole, fattore positivo perché aumenta i loro profitti oltreoceano quando vengono convertiti in valuta locale.
Alcuni analisti hanno visto i movimenti di giovedì di Dollaro/Yen e Euro/Yen come principalmente non dovuti a fattori dipendenti dal Giappone.
Secondo Michael Sneyd, stratega di valute estere per la BNP Paribas: “Consideriamo le aspettative per un aumento dei tassi da parte della Fed come il principale motore a guidare la coppia Dollaro/Yen… Il calo della coppia Euro/Yen riflette in parte la crescente incertezza relativa al referendum del Regno Unito per la permanenza nell’UE”.
Titoli Asiatici
I titoli giapponesi hanno ricevuto una spinta dall’indebolimento dello Yen, con l’indice di riferimento Nikkei 225 che ha guadagnato l’1,54%. L’australiano ASX 200 è salito dello 0,24% durante la mattinata, spinto da un aumento dello 0,6% dei sottoindici finanziari, che costituisce quasi la metà dell’indice in sé. In Sud Corea, il Kospi ha guadagnato lo 0,23%, mentre lo Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,78%.
I titoli azionari cinesi sono saliti, con l’indice di riferimento Shanghai composite che ha aggiunto un +0,69% e lo Shenzhen composite l’1,05%.